Il grafologo è un esperto che esaminando una scrittura è in grado di fare una serie di valutazioni. In questo articolo parleremo della figura che si occupa di perizie calligrafiche e non di altre tipologie di consulenza a base grafologica, quali ad esempio l’analisi grafologica per derivare un profilo di personalità.
Come si diventa perito grafologo in Italia
La professione di grafologo in Italia è riconosciuta ai sensi della Legge 4/2013 che definisce le modalità di regolamentazione delle professioni non organizzate in albi professionali. Questo significa che non esistono albi professionali che riuniscono i grafologi professionisti. Inoltre non esistono titoli di studi legalmente riconosciuti dallo Stato (quali diplomi o lauree) per diventare grafologi.
Quindi qual è il percorso formativo per chi vuole diventare consulente grafologo?
La formazione dei futuri grafologi è affidata a percorsi di studio erogati da scuole di natura privata e/o associazionistica, che definiscono quelli che sono i criteri didattici per la formazione di detta figura. E’ poi possibile che alcune di queste scuole seguano le direttive imposte da specifiche associazioni grafologiche, rispettando ad esempio un certo numero di ore di insegnamento, la presenza di corsi su materie specifiche e la presenza di laboratori etc.
Se, come si è visto, non esiste oggi un percorso universalmente riconosciuto per diventare grafologi, è però possibile individuare alcune caratteristiche che accumunano la maggior parte delle scuole di grafologia:
- Percorso di studi triennale
- Ultimo anno di specializzazione (esempio: grafologia forense, grafologia del lavoro, grafologia familiare…)
- Presenza nel curriculum di studi sia di materie grafologiche specifiche (grafologia generale, neurofisiologia del gesto grafico etc) sia di materie relative alle specializzazioni che si conseguiranno (psicologia nel caso si voglia diventare consulenti grafologi, elementi di diritto se si diventerà periti grafologi che lavoreranno nei tribunali…)
Si tratta di caratteristiche generali che rappresentano la prassi formativa promossa dalle associazioni rappresentative dei grafologi, ma non significa che siano l’unico modo per diventare grafologi. Esistono ad esempio anche master più o meno brevi, che si pongono l’obiettivo di formare i futuri grafologi.
Non esiste una regola neppure sulla collocazione territoriale delle scuole anche se, generalmente, istiutiti o associazioni che erogano corsi di grafologia sono presenti in tutte le città medio-grandi.