Nel suo lavoro per l’espletamento di perizie calligrafiche e consulenze tecniche il grafologo professionista può utilizzare anche strumentazione tecnica.
Tale attrezzatura è un ausilio fondamentale per svolgere analisi forensi complete e approfondite.
La strumentazione tecnica del grafologo
L’elenco seguente non rappresenta tutta la strumentazione di cui un grafologo può dotarsi e non è nemmeno da considerarsi come strumentazione minima, ma serve a dare un’idea di come una perizia grafologica necessiti anche di competenze tecnico-strumentali.
Lente d’ingrandimento
Serve a vedere con maggiore facilità dettagli e minuzie presenti nella scrittura. I fattori di ingrandimento possono variare anche molto, così come la portabilità (esistono lenti portatili ed altre più ingombranti).
Microscopio
Il microscopio permette di effettuare ingrandimenti del tracciato grafico e del supporto documentale, attraverso ingrandimenti che possono essere più o meno spinti (generalmente da 30x a 1000x). Non esiste una tipologia unica di microscopio da adottare in grafologia, ad esempio può trattarsi di un monoculare o di un microscopio stereoscopico. Non solo, esistono oggi microscopi digitali che attraverso una connessione usb permettono di effettuare rilevazioni direttamente sul computer.
Scanner
Lo scanner è un apparecchio fornito di un vetro di supporto su cui si poggia un documento e di un sensore che permette di acquisire il documento. Uno scanner viene collegato ad un pc o a un portatile e permette tramite appositi software di acquisire un documento con diversi livelli di dettaglio e qualità utili per l’esame grafologico. Anche in questo caso, in commercio esistono molte tipologie diverse di scanner, alcuni più professionali, altri più portatili.
Macchina fotografica
Una macchina fotografica, se di adeguata qualità, permette di acquisire la documentazione con un ottimo livello di dettaglio. Non solo, l’utilizzo di macchine fotografiche in grafologia permette di utilizzare diverse tecniche di illuminazione e, se opportunamente predisposta, anche di svolgere esami all’infrarosso (IR).
Torce
Le torce non sono il primo strumento che viene in mente quando si pensa alla strumentazione per una perizia grafologica, ma l’illuminazione è fondamentale per effettuare analisi approfondite. Ecco allora che il grafologo professionista può utilizzare differenti sorgenti luminose, con varia luminosità, ampiezza, frequenza. Le torce sono utilizzate anche nelle tecniche grafoscopiche all’infrarosso e ultravioletto.
IR e UV
Come precedentemente detto, esistono tecniche di illuminazione che permettono di fornire informazioni specifiche sui reperti grafologici analizzati. Spesso si sente parlare di Lampada di Wood, che non è altro che una sorgente UV ultravioletto che permette di dare indicazioni specifiche sulla natura del documento ed eventuali alterazioni. Un altro esame spesso utilizzato in perizia grafica è l’esame all’infrarosso (IR).